La baita è stata costruita tra la fine del 1968 e l’inizio del 1969, subito dopo la cappella. All’inizio era stata predisposta come magazzino per gli attrezzi necessari per la costruzione della cappella e per altri lavori, poi si pensò di corredarla di due o tre letti da utilizzare nel caso di necessità di pernottamento.
Col tempo poi, visto che la struttura esisteva, si decise di completarla e di dotarla di alcuni servizi quali il lavandino, il fornello e la stufa. Venne anche corredata da una cisterna di un metro cubo per la raccolta dell’acqua piovana, quindi l’acqua è disponibile solo se piove.
Alla fine per gli attrezzi è stato costruito l’altro magazzino, a pochi metri dalla croce. Mentre alla baita è stato aggiunto il tetto per riporre l’occorrente per l’illuminazione della croce. In questo modo la baita era stata adattata per i pernottamenti; cosa che venne subito apprezzata dai soci, i quali, come testimoniato dal registro delle presenze, ne usufruirono largamente. Il rifugio si teneva aperto tutte le domeniche per la vendita delle bibite e, soprattutto in alcune occasioni, era richiesto da gruppetti di amici, da studenti in ritiro per preparare gli esami o da appassionati di astronomia, che la frequentavano in particolare la notte di San Lorenzo.
Ora la baita è stata sostituita nelle sue funzioni dal nuovo rifugio e quindi non viene più utilizzata, tuttavia è ancora funzionale e viene sfruttata in occasione della festa.